Cosa è l’analisi fondamentale ?
L’analisi fondamentale è lo studio dei “fondamentali” di un’azienda e quindi di tutti gli aspetti legati alla situazione economica e finanziaria di una compagnia in particolare ed in generale del settore e dell’area geografica in cui opera.
Gli analisti fondamentali studiano il bilancio, indagano sulla profittabilità di un’azienda, verificano la sostenibilità del debito, analizzano i parametri gestionali e finanziari storici e futuri.
L’obiettivo è avere un quadro il più preciso possibile rispetto al valore intrinseco di un’azienda ed in base a quel parametro (che può essere calcolato con diverse metodologie) decidere se acquistare o meno.
Il metodo segreto e veloce per imparare l’analisi fondamentale
Ogni tanto sui correlati di youtube mi capita uno dei centinaia di video in cui “presunti” guru analizzano in diretta un’azienda su richiesta di qualche utente. Qualche volta per curiosità ho aperto uno di questi video…
“Vediamo questo titolo. Dovrebbe occuparsi di …”
“Il livello del debito è buono…”
“La crescita degli utili è interessante…”
In pratica c’è chi pretende di analizzare il bilancio (il passato), il valore intrinseco (il presente), le previsioni (il futuro) di un’azienda in meno di 5 minuti.
Io credo che in 5, 15, 30 minuti non si può sapere un bel niente di un’azienda.
Altrimenti parliamo di maghi che non butterebbero il tempo dietro video gratuiti su youtube.
Maghi che sarebbero assunti istantaneamente da JP Morgan o da qualsiasi banca d’affari che spende ogni mese milioni di dollari in algoritmi di intelligenza artificiale e in stipendi di megaconsulenti con diciotto lauree. Quando invece bastava seguire un video gratuito su Youtube di 15 minuti…
Ti insegno un metodo, non mi assumo responsabilità
Molti pseudo-formatori ricadono nella categoria “ti insegno un metodo, poi la responsabilità di applicarlo è tua”.
E se non funziona ? “vuol dire che hai studiato e/o applicato male il metodo”. Insomma: ritenta, sarai più fortunato !
Tutta l’industria del trading e degli investimenti si basa su metodi per “battere il mercato” che in pochi casi sfociano in segnali operativi o portafogli modello che davvero danno l’opportunità di capire se dietro ad un video di youtube c’è un fuffologo o un personaggio con gli attributi
L’analisi fondamentale è utile per un’investitore casuale ?
Ritengo che l’analisi fondamentale sia utilissima in generale, ma in particolare non sia utile per chi ha un approccio “buy & hold” da investitore casuale perchè richiede troppe competenze, troppo studio, troppe energie.
Per me l‘analisi fondamentale rappresenta uno dei tanti “rumori” del mercato perchè illude gli investitori di riuscire a valutare meglio di altri il valore intrinseco di un’azienda.
L’analisi fondamentale, fatta bene, è una cosa seria che non può essere trasmessa in corsi di 6 ore, 2 giorni o una settimana !
Mi è capitato, in ambito professionale, di dover valutare rami d’azienda creati e cresciuti sotto la mia supervisione. Nonostante avessi tutti i dati a disposizione l’attività di “due diligence” e quindi di valutazione di una “divisione” di una mia azienda non è mai stata una passeggiata.
Sono assolutamente certo di essere in buona compagnia: credo che davvero in pochi siano in grado di dare un prezzo “equo” alla propria attività (o a parti di essa).
“Troppe variabili in gioco !”
E come potremmo pensare di valutare in maniera corretta un’azienda che non conosciamo come le nostre tasche ?
Quindi non utilizzi l’analisi fondamentale nei tuoi investimenti ?
Molto spesso mi viene chiesto se utilizzo, in qualche forma, l’analisi fondamentale per decidere quali titoli acquistare o vendere.
Utilizzo alcuni aspetti dell’analisi fondamentale ma sono consapevole che:
– non posso essere più bravo di chi spende milioni di dollari nella stessa attività (se davvero ci fossero aziende sottovalutate in base ad uno dei metodi liberamente consultabili su internet davvero i grandi investitori si lascerebbero scappare questo pasto gratis ?)
– mi interessano solo alcuni aspetti consapevole che il bilancio spesso dice quello che l’azienda vuole che gli investitori sappiano (davvero qualcuno crede che non ci sia un minimo di “creatività finanziaria” dietro la stesura di un bilancio di una qualsiasi società ?)
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